Highlights del Convegno
Il Turismo Sportivo moltiplicatore di opportunità per l’offerta turistica
29 novembre 2017, ore 14.00
Aula Sabatino Moscati – Edificio B – primo piano
Il tema
conduttore del convegno è delineare un nuovo modello di sviluppo capace di
interpretare e sfruttare le opportunità offerte dal turismo sportivo e sviluppare
una competenza specifica dei lavoratori, e futuri lavoratori, del settore. Lo
sport, come elemento dell’offerta turistica, sta infatti acquisendo molta
importanza nella società moderna caratterizzata sempre di più sull’attenzione
al divertimento e al benessere. L’obbiettivo è costruire un “Project
Management” per la governance del caso, che sappia sovrintendere a questo tipo di
turismo esperienziale.
Durante il
convegno approfondiremo una serie di interessanti case study, diretta
esperienza dei professioni del settore, tramite un’indagine diretta su campo
volta ad interrogare il lato della domanda e dell’offerta.
In Italia è necessario
aggiornare i modelli di sviluppo con il coinvolgimento dei diversi attori
pubblici e privati attraverso l’utilizzo di conoscenze scientifiche di livello
universitario.
Nella sua
accezione più ampia, quello dello sport è una vera e propria industria, che
rappresenta un motore di crescita per l'economia in generale, in quanto crea
valore aggiunto e occupazione in tutta una serie di comparti, sia
manifatturieri che di servizi, e stimola lo sviluppo e l’innovazione.
Lo sport ha
inoltre un impatto determinante anche sul turismo: ogni anno nel mondo da 12 a
15 milioni di viaggi internazionali sono effettuati allo scopo principale di
assistere a eventi sportivi. E nei prossimi due o tre anni il tasso di crescita
di questo mercato dovrebbe essere pari a circa il 6% all’anno
(Sportindurty.com, 2016).
Il turismo
sportivo diventa quindi una risorsa non solo per le naturali interconnessioni e
integrazioni con le politiche che condividono gli stessi obiettivi, ovvero: lo
sviluppo locale, la tutela dell’ambiente, il miglioramento della qualità della
vita nelle aree urbane e la qualificazione delle risorse umane, ma anche un
elemento essenziale per la destagionalizzazione delle località turistiche -
grazie ad una programmazione di manifestazioni nei periodi di bassa stagione - e
la conseguenze ottimizzazione dei flussi turistici.
Il turismo
sportivo diventa quindi l’agente accelerante del meccanismo virtuoso che
permette di promuovere una destinazione come meta turistica, migliorare
l’offerta ricettiva, ristorativa e commerciale, riqualificare e valorizzare le
aree non ancora sviluppate turisticamente o con attrattive limitate. Difatti una strategia di marketing
territoriale mirata è in grado di riqualificare e promuovere una località o un
intero distretto come destinazione sportiva. Per raggiungere questo ambizioso obbiettivo
vanno valorizzate le condizioni di tutto il sistema locale, intervenendo su
risorse naturali, infrastrutture, formazione e competenze degli operatori
turistici locali. Il risultato dell’azione rafforza l’appeal della destinazione
da parte dei potenziali turisti e degli organizzatori delle manifestazioni. Tra i vari esempi virtuosi in Italia possiamo
annoverare il distretto turistico dell’Emilia Romagna e il sistema turistico
locale di La Spezia “Terra e riviera dei Poeti”, ma anche a Roma e nel Lazio ci
sono operatori molto impegnati a sviluppare le reti del turismo sportivo.
In estrema
sintesi, il turismo sportivo, per sua definizione, non rappresenta solo un
importante volano di sviluppo economico, ma anche socio-culturale di una specifica
destinazione turistica. Affinché questo
avvenga è essenziale che si crei una fattiva collaborazione coordinata e
costante tra tutti gli stakeholder: dagli enti pubblici e privati alle
associazioni sportive, dalle attività di accesso e accoglienza a quelle
commerciali e culturali. Quindi è indispensabile creare un sistema affinché
l'offerta non solo sia completa di tutti gli elementi che possono fungere da
fattore di attrazione, ma sia determinante per il potenziamento turistico
dell'immagine di una località e sia un sensibile miglioramento della qualità di
vita dei residenti.
Il conseguente
esito dell’affermarsi di un nuovo trend turistico è rappresentato dall’opportunità
di avere nuove figure professionali che siano in grado di integrare le
competenze tipiche dell’accoglienza con quelle più tecniche delle singole e
numerose discipline sportive. Si tratta di professioni nuove orientate ai
turismi emergenti, nelle quali non ci si può affatto improvvisare perché un
livello di professionalità eccellente e multidisciplinare è essenziale per il
raggiungimento degli obbiettivi prefissati, come propone l’Università di Tor
Vergata con i suoi corsi di formazione.
Macroarea di Lettere e Filosofia
Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società
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